
V Domenica Del Tempo Ordinario – Anno C
Dal Vangelo secondo Luca 5,1-11
Solo Luca racconta la vocazione di Pietro con una ricchezza di particolari che merita di essere evidenziata, perché mostra quanta importanza dia Luca a tale evento. Egli narra in modo dettagliato le circostanze e le modalità di tale chiamata, mostra cioè il progetto di Gesù su Pietro, il primo dei Dodici, e il ruolo che Pietro avrà nella vita dello collegio apostolico e nella storia della chiesa nascente.
Nella nuova missione Pietro e i suoi compagni porteranno le competenze che avevano prima; non cessano di essere pescatori, ma applicheranno quest’arte alla loro nuova missione, mettendo le loro competenze a servizio non più solo di se stessi, ma di tutti.
Se osserviamo con attenzione il comportamento di Gesù, vediamo che non chiama subito Pietro e i suoi colleghi pescatori, ma ha una precisa strategia:
- La folla fa ressa per ascoltare Gesù;
- I pescatori lavorano separati dalla folla che ascolta;
- Gesù coinvolge Pietro prendendo in prestito una barca;
- Pietro si coinvolge;
- Gesù gli impone di andare a pescare;
- Pietro oppone resistenza, ma alla fine si fida di Gesù;
- La pesca supera ogni aspettativa;
- Pietro confessa la sua indegnità;
- Da pescatore di pesci diviene ‘pescatore (letteralmente ‘cacciatore’) di uomini,
- Pietro e i soci seguono Gesù.
Come nelle grandi vocazioni dell’Antico Testamento, anche qui ci incontriamo con il grande tema del ‘tremendo e fascinoso’: da un lato Pietro avverte fino all’angoscia tutto il suo essere peccatore, che lo fa sentire indegno di tale chiamata (v.8), dall’altro Pietro si sente attratto irresistibilmente da Gesù, che riconosce ‘Maestro’ e confessa ‘Signore’.
‘Pescare uomini’ vuol dire salvare: per Pietro dunque essere pescatore non più di pesci, ma di uomini, significa partecipare alla missione salvifica di Gesù stesso, dal quale riceve il comando e la promessa.
Qui non ci troviamo di fronte ad una semplice investitura di Pietro, né di un incarico generico che gli è affidato da Gesù. Qui Pietro viene liberato dalle sue paure e dai suoi ragionamenti umani; qui Pietro viene liberato dal suo peccato e dal suo smarrimento. Pietro viene dunque in qualche modo ‘ri-creato’ da Gesù, e non solo trasferito da una professione all’altra, da pescatore cioè ad apostolo. Egli è qui presentato già come il primo dei suoi compagni. E’ qui abbozzata la nascita della comunità: l’altra barca viene in aiuto a quella di Pietro che si trova in difficoltà. Nella comunità cristiana ci si aiuta, si riconosce il bisogno dell’altro e allora il gruppo diventa fraternità.