Una preghiera vicendevole

Carissima suor Chiara Annagrazia,

come sempre è un piacere ricevere una tua lettera (è molto carino il bigliettino che mi hai inviato). Innanzitutto vorrei ricambiare con profondo affetto gli auguri di un Santo Natale da parte mia e della mia famiglia a te e alle sue sorelle. Come hai detto tu e come lo stesso testo del volantino ribadisce, speriamo di trascorrere un Natale di gioia, di ringraziamento, pensando come prima cosa a Dio, al rinnovamento che possiamo e abbiamo bisogno di ricevere, e cercare di dare la giusta importanza alle cose materiali. È proprio questo che aspetto dal Natale: una nuova gioia per pregare, per vivere giorno per giorno questo nuovo anno (fino a quando Lui vorrà, certo), per continuare a conoscerLo sempre di più, per amarLo sempre di più.  Continuiamo a pregare vicendevolmente affidandoci a Dio, ma anche per chi soffre (e sono tanti). In modo particolare ti chiedo una preghiera perché ognuno di noi, specialmente i giovani, possa capire qual è la strada giusta da prendere per fare la volontà Sua. Rinnovo gli auguri di un Santo Natale e ti abbraccio con tanto affetto, Matteo.

P.S.=Recentemente sono stato a Milano per un controllo di salute e ancora una volta, grazie a Dio, è andato tutto bene, anzi, benissimo. È proprio vero che Gesù e la Madonnina non ci lasciano mai; non lo dico solo per una cosa importante come la salute, ma lo dico anche per i piccoli problemi di ogni giorno. Davvero!

Info

Lingue: Italiano. Tematiche: Amicizia, Fede, Sofferenza, e Preghiera. Categorie: Lettere.

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"E poi un giorno la luce, il pianto, non di sofferenza, ma quasi di commozione..."

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